“Il monitoraggio degli edifici dovrebbe essere obbligatorio “
Dott. Walter Hugentobler
Consulente medico e accademico, specializzato nell’idratazione dell’aria, nella fisica delle costruzioni e nella ventilazione
Leggi e Decreti Nazionali Generici
Decreto 23 Giugno 2022 – Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.
Questo Decreto, del Ministero della Transizione Ecologia, definisce i requisiti fondamentali obbligatori per tutti gli edifici pubblici interessati da nuova progettazione, realizzazione o manutenzione straordinaria.
Tra questi requisiti compare per la prima volta quello della ventilazione meccanica controllata in tutti gli ambienti, richiamando le norme tecniche UNI 10339 e UNI EN 16798-1, al fine di garantire una corretta IAQ.
Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n. 101 – Attuazione della direttiva 2013/59/ Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom,96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/ 122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell’articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117.
Questa Legge definisce i nuovi limiti della «concentrazione media annua di attività di Radon in aria» sia nelle abitazioni (300 Bq/m3 per le abitazioni esistenti, 200 Bq/ m3 per quelle costruite dal 01/01/2025) e nei luoghi di lavoro (300 Bq/m3).
Leggi e Decreti Nazionali Specifici per la Scuola
DPCM 26 Luglio 2022 – Linee guida sulle specifiche tecniche in merito all’adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione e agli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici e in quelli confinati degli stessi edifici.
Questo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri indica la necessità di effettuare specifiche analisi IAQ prima di procedere all’acquisto di dispositivi mobili di purificazione o impianti fissi per la ventilazione degli ambienti.
In data 8 Settembre 2022, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha pubblicato il documento “Valutazioni sul DPCM 26 Luglio 2022”, rif. 22/167/CR5a/C7, contenente importanti osservazioni circa la non applicabilità di alcune delle disposizioni contenute del Decreto
Decreto Ministeriale 18 Dicembre 1975, n. 101 – Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica.
Questo Decreto del Ministero per la pubblica istruzioni, pur se parzialmente abrogato, rimane ancora valido nella definizione dei requisiti per la «purezza dell’aria» (par. 5.3.12) tra cui specifiche portate di aria di rinnovo (tra 1,5 e 5 vol/h a seconda della destinazione), temperature (20°C ± 2°C) e umidità relativa (50% ± 5%) da garantire.
Normative Italiane e Europee
UNI EN ISO 52120-1:2022 – Prestazione energetica degli edifici – Contributo dell’automazione, del controllo e della gestione tecnica degli edifici – Parte 1: Quadro generale e procedure.
Questa Norma sostituisce la precedente UNI EN 15232-1. Essa specifica i requisiti minimi delle funzioni di controllo, automazione e gestione tecnica dell’edificio (residenziale e non) che contribuiscono alla sua efficienza energetica. Per l’ottenimento della Classe A è richiesta l’immissione di aria esterna (Tab.6 – spec. 4.1) proporzionale alla concentrazione di CO2 nell’ambiente stesso (Demand based control), mentre per la Classe B l’immissione può essere on/off secondo un semplice sensore di presenza (Occupancy based control).
UNI EN 16798-1:2019 – Prestazione energetica degli edifici – Ventilazione per gli edifici – Parte 1 : Parametri di ingresso dell’ambiente interne per la progettazione e la valutazione della prestazione energetica degli edifici in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione e all’acustica.
Questa Norma, che sostituisce la precedente UNI EN 15251, definisce 3 metodi per calcolare la portata di aria di rinnovo esterna necessaria al conseguimenti di diversi gradi di IAQ. Inoltre la norma indica la possibilità di modulare questa stessa portata sulla base della differenza di concentrazione di CO2 tra l’ambiente occupato e l’aria esterna. Tale valore differenziale è compreso tra 550 e 1350 ppm a seconda del grado di IAQ desiderato (e del tipo di edificio). Il valore medio di 800 ppm di ΔCO2 (rispetto all’esterno) è considerato un riferimento mediamente valido per gran parte degli ambienti.
UNI 10339:1995 – Impianti aeraulici al fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d’offerta, l’offerta, l’ordine e la fornitura.
Questa Norma, esclusivamente italiana, è stato il primo documento a definire in modo accurato la portata di aria di rinnovo esterna da introdurre in ciascun ambiente in base alla sua destinazione d’uso ed al numero di persone che lo occupano. A solo titolo di esempio tale valore, espresso in litri al secondo per persona (10-³ m³/s pers.), è pari a 5 per le aule delle scuole elementari e pari ad 11 per uffici singoli o open-space.
UNI/PdR 122:2022 – Monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici – Strumenti, strategie di campionamento e interpretazione delle misure.
Questa Prassi definisce sia la procedura operativa semplificata per il monitoraggio ed il controllo dell’IAQ attraverso il monitoraggio di alcuni parametri indicatori, sia alcune procedure più complesse per la misura di specifici inquinanti. Tali procedure possono essere applicate, su base volontaria, negli edifici scolastici.
Altri documenti di riferimento
ISS – Norma tecnica ad interim – 15/12/2022 – Monitoraggio della CO2 per prevenzione e gestione negli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2.
Questo documento emesso dall’ISS – Istituto Superiore di Sanità – fornisce preziose informazioni sulla misura ed interpretazione della concentrazione di CO2 al fine di ridurre il rischio di contagio al Covid-19 negli ambienti indoor.
ISS – Rapporto COVID-19 – n. 12/2021 – Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti /superfici. Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020.
In questo documento emesso dall’ISS – Istituto Superiore di Sanità – viene per la prima volta riconosciuto come il rischio di contagio per via aerea sia molto maggiore di quello per contatto (probabilità inferiore ad 1 su 10.000) e per tale motivo viene recepita l’indicazione dell’OMS di garantire una immissione di aria esterna pari a 10 l/s per persona.
WHO (OMS) – Documento 13/04/2021 – Roadmap to improve and ensure good indoor ventilation in the context of COVID-19.
Questo documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, illustra alcune strategie per migliorare la IAQ dell’ambiente per ridurre la concentrazione degli agenti patogeni alla base del contagio del COVID-19. In tutti i casi è richiesto di garantire una immissione di aria esterna pari a 10 l/s per persona.
IAQ nelle Scuole
Oltre 8 Milioni di studenti delle scuole dell’infanzia, Primaria e Secondaria, quasi 2 Milioni di studenti dell’Università e oltre 1 Milione di dipendenti tra personale Docente, ATA, Ricercatori …
Più di 12 Milioni di persone passano almeno 15 anni della loro vita in ambienti ad elevato affollamento e basso IAQ, con conseguente alto rischio di contrarre malattie alle vie respiratorie (e non solo).
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I 7 elementi essenziali per un’aria interna sana
In media, passiamo circa il 90% della nostra vita in ambienti chiusi e respiriamo 12.000 litri d’aria ogni giorno dando per scontato che l’aria negli edifici sia “pulita” e non danneggi la nostra salute. Ma le variabili essenziali come umidità, CO2, concentrazione di VOC fino ad oggi non venivano quasi mai misurate e indicate.